Siamo di nuovo a parlare
dell'area ex Pittaluga (ne abbiamo parlato qui e qui)
e lo facciamo perché abbiamo sentito molte proteste per il perdurare
della non agibilità dell'area dopo i lavori effettuati nell'autunno
scorso.
L'Associazione si è
mossa fin dalla scorsa estate per portare a conoscenza dei cittadini
la grave situazione di inquinamento dell'area, inquinamento
certificato dalla Regione Liguria che ha inserito l'area Pittaluga
tra i siti inquinati e da bonificare, elenco pubblicato nel BUR n. 5
del 30 gennaio 2013 (l'area ex Pittaluga è alla pag. 143). La
presenza di importanti sostanze inquinanti è certificata anche dal
risultato delle analisi che sono state effettuate a partire dal 2006
(i relativi documenti sono a disposizione presso la sede
dell'Associazione Posidonia). Una Conferenza dei servizi, tenutasi
nel 2011, stabilisce che il Sindaco, e quindi il Comune di Porto
Venere in qualità di organo deputato alla sicurezza e alla tutela
della salute pubblica, devono predisporre il progetto di
impermeabilizzazione tramite asfaltatura completa dell'area
contaminata. Una nota dell'USL del 19 luglio 2011 prescriveva di
realizzare entro 90 giorni l'intervento di asfaltatura.
Proprio pensando alla
tutela della salute pubblica l'Associazione si è mossa chiedendo di
poter discutere con i cittadini gli interventi che da anni avrebbero
dovuto essere messi in atto.
A ottobre u.s. l'Autorità
Portuale ha provveduto ad asfaltare l'area, intervento provvisorio in
attesa della bonifica ma che avrebbe dovuto consentire la fruibilità
dell'area in condizioni di maggiore sicurezza. Terminati i lavori
però l'area è rimasta non agibile per la popolazione, non è
agibile la mancina per l'alaggio imbarcazioni e le Associazioni
locali (Forza e Coraggio, Borgata Marinara e Circolo Velico) che
dovrebbero utilizzare l'area per le loro attività non possono ancora
farlo.
Chiediamo al
Sindaco, all'Amministrazione, all'Autorità Portuale e a chiunque ne
sia a conoscenza di illustrare ai cittadini le motivazioni di questa
perdurante inagibilità dell'area e quali ulteriori interventi sono previsti
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