A seguito della nostra richiesta di
assemblea sull'area ex Pittaluga e sul (mal)funzionamento del sistema
fognario, di cui abbiamo parlato QUI, sono state indette dall'Amministrazione tre pubbliche
riunioni, una per frazione.
Nell'assemblea tenutasi alle Grazie
l'Associazione Posidonia ha presentato il seguente documento:
L'Associazione
Posidonia ha da tempo pensato di organizzare assemblee pubbliche su
vari argomenti che toccano le tre frazioni. Per Le Grazie, visti i
disagi pesanti verificatisi quest'estate, aveva pensato di iniziare
con il problema dell'area ex Pittaluga e con il malfunzionamento del
sistema fognario. L'assemblea su questi argomenti era stata fissata
per il 9 ottobre e l'Associazione aveva invitato l'Amministrazione
che avrebbe dovuto mettere a disposizione dei cittadini tutte le
informazioni in suo possesso: mappe, progetti, analisi e quant'altro.
La
proposta di un incontro è stata avanzata, su sollecitazione non
solo di soci ma anche di altri cittadini, perché riteniamo tali
questioni meritevoli di un approfondimento che non sia superficiale
o semplicemente illustrativo, ma che fornisca adeguate informazioni
sulla situazione, sulle opzioni possibili, sui passi già fatti e
quelli da fare.
Sull'area
ex Pittaluga sono state eseguite analisi che hanno riscontrato la
presenza di materiali e sostanze inquinanti provenienti sia
dall'attività di cantiere presente in passato in quell'area sia
dalla presenza del distributore. I risultati delle analisi (a
disposizione di chiunque presso la sede dell'Associazione) hanno
evidenziato quantità di materiali tossici, metalli pesanti e
idrocarburi in particolare, a livelli altissimi, anche a bassa
profondità, pericolosi per le persone. Quindi che quest'area sia
fortemente inquinata non lo dicono quattro cittadini un po' fissati
ma lo dicono le analisi di cui sopra e lo dice soprattutto la Regione
che ha inserito l'ex Pittaluga tra i siti inquinati e da bonificare
della Liguria.
Quest'area
è fondamentale per la frazione delle Grazie e per l'intero Comune
perché ospita attività sociali/sportive, il circolo velico e
prossimamente la borgata, che sono momenti di aggregazione e di
socializzazione, oltre che di sport, molto importanti per la
comunità. Proprio per il ruolo che riveste e poiché è frequentata
da giovani, è indispensabile che l'area sia sicura. L'intervento di
asfaltatura fatto recentemente è un intervento provvisorio che
attenua ma non risolve il problema inquinamento, è come aver messo
la polvere sotto il tappeto.
Di questo
avremmo voluto discutere a fondo, portando a conoscenza di tutti la
situazione attuale e chiedendo quali passi verranno successivamente
fatti, tenendo come faro guida la salute dei cittadini, tutelata
dalla Costituzione della Repubblica e di cui il Sindaco e tutto il
Consiglio Comunale sono responsabili.
Legato
alla tutela della salute è anche il secondo argomento che volevamo
dibattere: lo stato del sistema fognario, gli allacciamenti, gli
scarichi, il collegamento con il depuratore. E' sotto gli occhi di
tutti il suo cattivo funzionamento che, proprio nell'area ex
Pittaluga ma non solo lì, quest'estate si è manifestato in modo
molto evidente.
Su questi
e altri problemi delle quattro frazioni, anche l'isola Palmaria fa
parte del Comune, l'Associazione continuerà a intervenire
promuovendo assemblee chiarificatrici.
ASPETTI
POSITIVI
Dopo
aver illustrato i meccanismi che hanno portato alla determinazione
delle varie imposte TARI TASI IMU, il Sindaco ha esposto lo stato dei
lavori nell'area ex Pittaluga. Dal suo discorso sono emersi elementi
positivi quali la volontà di arrivare a una definitiva messa in
sicurezza dell'area con un intervento di bonifica (di questo ha
parlato anche Marco Grondacci QUI
e QUI)
Sulle
risorse da impiegare per questo intervento, che il Comune non ha, il
Sindaco ha avanzato una proposta all'Autorità Portuale che dovrebbe
anticipare la cifra recuperandola poi attraverso canoni demaniali che
il comune versa annualmente. Altro punto importante la decisione di
discutere insieme con le Associazioni l'assetto futuro dell'area.
Dobbiamo dare atto all'Amministrazione che finalmente qualcosa si è
mosso, è stata sbloccata una situazione rimasta troppo a lungo nel
limbo.
Sul
malfunzionamento del sistema fognario il Sindaco si è limitato a
spiegare tecnicamente le cause dei problemi verificatisi nell'estate
ma non si è sbilanciato sulle possibili soluzioni, garantendo però
un suo intervento con ACAM. Dal pubblico presente è venuta la
domanda di adoperarsi presso l'ASL perché venga fatta una indagine
epidemiologica sul Comune di Porto Venere o, nel caso i dati ci
fossero già, vengano resi pubblici e su questo c'è stato l'impegno
del Sindaco.
Più
o meno uguale andamento hanno avuto le assemblee nelle frazioni del
Fezzano e di Porto Venere dove non si è parlato di area Pittaluga ma
rispettivamente di rotatoria di ingresso al garage e di Locanda San
Pietro.
ASPETTI
NEGATIVI
Un
dato negativo emerso da queste riunioni è stata la scarsa
partecipazione di cittadini più o meno accentuato nelle tre
frazioni. E' un dato sul quale invitiamo l'Amministrazione a
riflettere e ci auguriamo che la conclusione cui arriverà non sia
che è inutile fare queste riunioni ma piuttosto che è necessario
farne di più per abituare i cittadini alla discussione e alla
partecipazione.
Stavamo
per scrivere “riabituare” ma quando mai siamo stati abituati a
questo? Come abbiamo più volte scritto siamo stati abituati solo a
fare i sudditi, a non curarci della cosa pubblica e dei beni comuni,
i cittadini si sono chiusi nel proprio orticello, pensando solo al
proprio particolare interesse, con la conseguenza dei disastri
ambientali e sociali che abbiamo sotto gli occhi.
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