L'Amministrazione
Comunale di Porto Venere con Deliberazione della Giunta Comunale n.
201 del 17 ottobre 2014 ha deciso di querelare un privato cittadini,
Daniele Brunetti, amministratore del profilo facebook “Comitato
spiagge libere dell'Olivo”. La colpa di Brunetti è avere
pubblicato
su facebook per due volte la frase "l'ex
comandante Pruzzo mi ha riferito che per quanto riguarda il
parcheggio pubblico alle Terrazze, la pratica è stata sospesa dal
Sindaco Matteo Cozzani".
Questa
frase è stata considerata “gravemente lesiva del decoro, del buon
nome e dell’immagine giuridico – istituzionale del Comune di
Porto Venere” nonché diffamatoria nei confronti del Sindaco.
Della vicenda di questi
parcheggi ci siamo occupati anche noi QUI pavesando anche un
possibile danno erariale per mancato introito da parte del Comune.
L'unica cosa successa da allora è stata l'eliminazione del cancello
a scorrimento che impediva l'accesso ai parcheggi liberi quando la
struttura non è aperta al pubblico.
Riprendendo questo tema,
Brunetti ha chiesto ragione di questo “non procedere” e
riferendo, dice, parole di altra persona, ha utilizzato il termine
“sospesa”. QUI uno scritto di Brunetti.
Quello che ora vorremmo
mettere in evidenza non è se Brunetti abbia fatto bene o male, se
abbia o no leso l'onorabilità dell'Amministrazione. La nostra
posizione sulle denunce è già stata espressa più volte con comunicati quando l'Amministrazione Nardini aveva deliberato di querelare cittadini e associazioni che criticavano il progetto Kipar sulla Palmaria e abbiamo
applaudito QUI il Sindaco Cozzani, proprio lo stesso che ora ha
sporto denuncia, quando ha revocato la querela della precedente
amministrazione.
A nostro parere il
Sindaco ha perso l'occasione per rispondere in modo chiaro e
trasparente su una questione che è da tempo all'attenzione dei
cittadini. Nascondersi dietro la denuncia/querela manifesta solo
debolezza, non è un modo di rapportarsi con i cittadini, qualsiasi
sia la critica da loro rivolta al Sindaco e/o all'Amministrazione.
Utilizziamo volutamente il termine “critica” poiché, da semplici
cittadini, non ravvisiamo altro negli scritto di Brunetti, né offese
né contenuti diffamatori.
Grazie molto, apprezzo tantissimo l'articolo in ogni sua sfumatura.
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