Abbiamo letto su La Nazione
del 13 novembre un articolo dal titolo “Rivoluzione urbanistica a
Fezzano, Parcheggio sotto il campo da calcio”.
Viene presentato un progetto
di modifica dell’attuale campo sportivo che prevede pavimentazione
in sintetico, adeguamento delle misure e sopraelevazione con
realizzazione di parcheggio sotterraneo. Si tratta di un progetto da
molti anni ormai, almeno dal 2009, nei cassetti dell’Amministrazione
comunale, ne avevamo già sentito parlare dal sindaco Nardini. Ora
pare vada in porto, visto che c’è già stato l’accordo con le
società sportive delle tre frazioni del Comune di Porto Venere.
Questa notizia ci suscita
alcune riflessioni
Sul
metodo
Di questo progetto i cittadini
del Fezzano hanno sempre sentito solo qualche chiacchiera, dalla
precedente amministrazione e anche dall’attuale, sempre in riunioni
in cui l’argomento non era all’ordine del giorno ma se ne
accennava quasi en passant, come di una cosa ipotetica e sulla quale
la popolazione sarebbe poi stata coinvolta. Ora scopriamo che, senza
che ci sia mai stato presentato un progetto né tantomeno chiesto un
parere, senza che sia stata mai indetta dall’Amministrazione una
riunione sull’argomento, la cosa è andata avanti, tanto che c’è
già un accordo con le società sportive che gestiranno insieme la
struttura.
Ancora una volta si mette in
pratica un metodo già tristemente sperimentato dalla comunità,
considerare i cittadini semplici spettatori ai quali dare
informazioni, mettendo in pratica l’equazione comunicazione =
partecipazione.
Su questa strana idea di
partecipazione abbiamo scritto più volte e purtroppo ci torneremo,
anche in relazione alla vicenda Palmaria