Abbiamo letto e apprezzato lo
scritto di Pierpaolo Bracco, pubblicato su Il Secolo XIX l’1
marzo, sull’affidamento all’architetto Kipar dell’incarico di
advisor tecnico per la “redazione di scenari di intervento e
masterplan” nell’ambito del programma di valorizzazione
conseguente alla cessione al Comune di Porto Venere di beni del
Demanio sull’isola Palmaria.
L’ingegner Bracco è stato a
suo tempo tra i fondatori e i più attivi animatori del Comitato per
la Salvaguardia dell’isola Palmaria che dal 2008 cercò di
contrastare la cosiddetta riqualificazione ambientale inventata quale
contorno all’abbattimento dello Scheletrone. Lo scempio di
quell’operazione è ben visibile a chiunque percorra il tratto di
sentiero dal Terrizzo a Punta Beffettuccio, specialmente nel tratto
Punta secca – Beffettuccio.