

Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Direzione
Generale per la crescita sostenibile e la qualità dello sviluppo
Via
Cristoforo Colombo 44 - 00147 Roma
Osservazioni
al progetto: Sostituzione dell’unità a carbone esistente con una
nuova unità a gas per la Centrale Termoelettrica “Eugenio Montale”
della Spezia
Premessa
L’Accordo
di Parigi, gli obiettivi di decarbonizzazione, l'urgenza della crisi
climatica ma anche l’emergenza sanitaria richiedono, da parte di
tutti gli Stati del Mondo, Italia compresa, un cambio
di rotta forte e innovativo
che deve vedere il settore energetico protagonista di un cambio
radicale non solo nel modo di produrre energia elettrica
e termica, che entro il 2040 dovrà escludere l’uso delle fonti
fossili, ma anche nel modo di approvvigionamento, di distribuzione,
di consumo attraverso un modello distribuito da fonti rinnovabili in
cui i consumatori (cittadini, amministrazioni e imprese) diventano
produttori e autoconsumatori e in cui gli elettrodomestici non
saranno solo più punti di consumo, ma anche fonti di accumulo. Così
come la mobilità, che dovrà essere ripensata ed adeguata alle
necessità della transizione energetica e alla decarbonizzazione.
In
questo nuovo scenario, determinante per la salvaguardia delle
comunità cittadine, dei centri urbani, dei territori agricoli e di
pregio e dello stesso tessuto produttivo, sarà non solo la posizione
che ogni Paese avrà rispetto all’urgenza di affrontare e
combattere i cambiamenti climatici, ma anche quali strade si vorranno
percorrere. Certo è, che questo cambiamento richiede investimenti
importanti
non solo in termini di infrastrutture e impianti, ma anche e
soprattutto in termini di
reti, di accumuli, di mezzi di trasporto collettivo, di veicoli ed
utenze smart e di tutta l’economia nazionale.
Per
fare questo è urgente e necessario affrontare le “regole del
gioco” della nostra economia, nate ai tempi di Adam Smith
(1723–1790, padre fondatore dell'economia politica) e cresciute
nell’era dell’abbondanza di energia fossile. Per questo tagliate
su misura e strumentali per questo tipo di modello di sviluppo.
Per
consentire la transizione verso le rinnovabili occorre intervenire
prima di tutto sulle regole, in modo da eliminare le barriere
burocratiche che impediscono lo sviluppo delle tecnologie
sostenibili, e di rendere economicamente conveniente la loro
applicazione.