giovedì 24 agosto 2023

Oggi ripasso

 


Oggi ripassiamo alcuni articoli della Costituzione Italiana, la Legge fondamentale della nostra Repubblica, ancora poco conosciuta. Gli articoli che andiamo a rileggere riguardano l’uguaglianza tra i cittadini e alcuni loro diritti


Art 3

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del paese.


Art. 21

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni e censure.


…………………

Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume


Nota. La libertà di manifestazione del pensiero incontra due tipi di limiti: uno previsto esplicitamente dall’ultimo comma dell’art. 21 laddove cita il buon costume;

altri sono limiti impliciti, come sentenziato più volte dalla Corte Costituzionale, derivanti dall’esigenza di tutelare altri diritti costituzionali o altri beni di rilievo costituzionale: la libertà di manifestazione del pensiero non può offendere l’onorabilità e la dignità di una persona, non può esaltare o difendere un’azione che il codice penale ritiene essere un reato, non può mettere a repentaglio la sicurezza dello Stato


Art. 54

Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi.

I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.


Due esempi di formule di giuramento


Il Presidente del Consiglio e i Ministri giurano pronunciando la seguente formula rituale: «Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell'interesse esclusivo della Nazione.»


I militari prestano giuramento con la seguente formula: «Giuro di essere fedele alla Repubblica italiana, di osservarne la Costituzione e le leggi e di adempiere con disciplina e onore tutti i doveri del mio stato per la difesa della Patria e la salvaguardia delle libere istituzioni».


Concludiamo con l’articolo 7 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo


Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione, ad una eguale tutela da parte della legge. Tutti hanno diritto ad una eguale tutela contro ogni discriminazione che violi la presente Dichiarazione come contro qualsiasi incitamento a tale discriminazione.

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