E' stato scoperto casualmente dalla Guardia Costiera un allevamento di mitili sotto il pontile di attracco della gasiera, nell'impianto di rigassificazione della GNL Italia, baia di Panigaglia nel Comune di Porto Venere, golfo della Spezia.
L'articolista della Nazione è
soddisfatto per lo scampato pericolo della commercializzazione di mitili non
stabulati e quindi infetti, tralasciando di approfondire quello che è il vero
pericolo che la popolazione corre tutti i giorni.
Qualcuno, si presume nottetempo,
si è avvicinato al pontile con un'imbarcazione non piccolissima visto che stava
trasportando le reste dei muscoli. Ha steso uno o più cavi tra i piloni del
pontile, vi ha agganciato le reste e le ha calate sul fondo. Tutta questa
operazione sicuramente è durata ben più di qualche secondo.
Dopo non si sa quanto tempo, per
un caso fortuito (si è sganciata una cima ed è salita a galla) è stato scoperto
l'allevamento.
L'Associazione Posidonia, insieme
ad altre associazioni e comitati, ha da tempo denunciato qui e continua a farlo i pericoli del
rigassificatore, impianto che mette a rischio la vita e la salute di migliaia
di cittadini sia per la sua stessa natura che per possibili attacchi
terroristici.
Quest'ultimo episodio non fa che
confermare i nostri timori e non ci
rassicurano certo esercitazioni che abbiamo già definito qui pro-forma.
Se è per questo posso testimoniare di essere arrivata con un piccolo gozzo fino al pontile della GNL e aver curiosato nella baia senza che nessuno mi abbia chiesto niente, questo mi ha molto meravigliato, non c'è nessuna norma di sicurezza? Nonostante l'abbigliamento estivo avrei potuto essere chiunque e fare qualunque cosa.
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