sabato 4 maggio 2013

Anonimi & C.

Marco Grondacci nel suo blog ha pubblicato un bellissimo e esauriente post sulle carenze dello Statuto del Comune di Porto Venere in tema di partecipazione e trasparenza. E' uno dei testi su cui stiamo lavorando, con la nostra, ahimé, biblica lentezza, per farne uno o più post da pubblicare.
Leggiamo qui che il post ha scatenato “accuse in tipico stile mafioso” inviate da personaggi che si trincerano dietro l'anonimato.
Ci sono a nostro parere due livelli su cui si deve intervenire per commentare l'accaduto:
il primo riguarda i contenuti o, meglio, la mancanza di contenuti, delle critiche rivolte a Marco, il secondo la forma anonima in cui vengono espressi.

 
La nostra esperienza, seppure limitata nel tempo, ci porta a dare assolutamente ragione a Marco: mai ci è stato risposto dagli amministratori del comune di Porto Venere con un dibattito sul contenuto dei nostri interventi ma sempre siamo stati accusati di essere “contro a prescindere” e “contrari per partito preso”, tutto questo spesso condensato in un unico epiteto: FAZIOSI.  In un delirio di onnipotenza i nostri amministratori sono arrivati a minacciare di querela chi osasse criticarli, per tutelare “l'immagine dell'intera amministrazione comunale oggetto di una campagna diffamatoria senza precedenti".
Di tutto questo abbiamo scritto più volte anche in questo blog,  per esempio qui e qui.
Questa modalità di rapportarsi con i cittadini e i loro interventi  palesa soprattutto arroganza, supponenza ma anche molta ignoranza (nel senso letterale di non conoscenza). Come si può rispondere su temi che neppure si masticano, confrontarsi su problematiche lontane anni luce dalla propria (in)cultura? Semplice, non si risponde mai nel merito delle questioni poste ma si risponde solo gettando discredito su chi ha osato esprimere un parere diverso.
Questi sono purtroppo i nostri amministratori.
Sull'anonimato abbiamo avuto anche noi qualche problema e siamo stati spesso tentati di bandire i commenti anonimi dal blog. Speriamo di non dover arrivare a tanto e che rimangano di gran lunga più numerosi coloro che si assumono la responsabilità delle proprie idee, convinzioni e critiche.

1 commento:

  1. Non sappiamo da chi sarà composta l' Amministrazione che governerà per i prossimi cinque anni il Comune di Porto Venere.
    E' auspicabile,comunque, che la lista vincente,al di là dei singoli programmi elettorali, sia meno autoreferente dell'attuale e presti maggior attenzione alle voci e alle critiche dei cittadini.
    Criticare infatti non significa necessariamente "essere contro" ma può essere utile a trovare soluzioni ai problemi : solo da un democratico confronto possono infatti derivare scelte più partecipate. Per cambiare e migliorare lo stato attuale della politica,anche e forse soprattutto a livello locale, occorre impostare un rapporto dialettico e di fiducia tra gli elettori e gli eletti. La trasparenza in democrazia non ha niente a che fare con i “mugugni” dei cittadini e con l’indifferenza,il silenzio o le gratuite offese che hanno caratterizzato , nonostante le promesse elettorali del 2008, la “mancata dialettica” dell’attuale Amministrazione.

    E’ inoltre sottinteso che interventi anonimi, in nessuna forma, potranno essere accettati se ci si augura di instaurare con la nuova giunta un rapporto costruttivo e leale che passi attraverso il dialogo, la partecipazione e, quando occorra, anche attraverso la critica.

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