Nel Consiglio Comunale
del 29 aprile a Porto Venere sono state prese importanti decisioni.
Una di queste riguarda la nostra Associazione e precisamente le
Osservazioni da noi presentate a una variante al progetto PEEP al
Fezzano, pubblicate QUI.
Con questa Deliberazione,
definita Atto ricognitorio, l'Amministrazione in realtà risponde
alle nostre osservazioni di carattere generale, sul mancato rispetto
del regolamento comunale, sulla non corrispondenza dei soci alle
caratteristiche richieste dal regolamento, sulla proprietà dei
terreni ancora non in capo alla Cooperativa. La Deliberazione fissa
un termine di sei mesi per l'acquisto dei terreni da parte dei
soggetti attuatori e stabilisce che il titolo edilizio verrà
rilasciato solo dopo verifica della “sussistenza attuale dei
requisiti soggettivi” previsti nel Regolamento comunale” e che
“gli alloggi realizzati in base agli interventi in questione
dovranno tassativamente essere assegnati a soggetti in possesso dei
requisiti stabiliti dall’art. 12 del citato Regolamento comunale”;
e ancora la Deliberazione obbliga la Cooperativa a “presentare,
contestualmente alla richiesta del permesso di costruire, apposito
Piano finanziario preventivo, completo di Capitolato tecnico sui
materiali e finiture degli alloggi, con la definizione del prezzo
massimo medio di assegnazione degli alloggi, determinato secondo il
sistema di calcolo fissato per l'edilizia agevolata convenzionata,
stabilito dalla Regione Liguria, e vigente al momento della stipula
del presente atto”. Infine, nel caso di mancata acquisizione della
proprietà delle aree da parte delle cooperative interessate, “il
Comune si riserva una rivalutazione della destinazione urbanistica
delle aree oggetto dei P.U.O. con valenza di P.E.E.P.”.
Non possiamo che
dichiararci soddisfatti per come sta evolvendo questa pratica,
riportata nel solco del rispetto della legge e dei regolamenti.
Per parte nostra
rimaniamo fermamente contrari ad ulteriore consumo di suolo nel
nostro territorio, tanto più quando questo consumo è inutile e
asservito a interessi e speculazioni private. Chiediamo venga
privilegiato il recupero dell'esistente, recupero che crea
occupazione e soddisfa necessità abitative senza ulteriori
cementificazioni.
Le altre Deliberazioni assunte in questo C.C. riguardano l'approvazione di una serie di regolamenti: Alienazione beni immobili, Contratti, Procedimenti amministrativi, Parcheggi a pagamento incustoditi. Come ha detto il Sindaco, il testo di questi Regolamenti è stato redatto dagli Uffici, portato in Commissione regolamento e infine in C.C. per l'approvazione.
Le altre Deliberazioni assunte in questo C.C. riguardano l'approvazione di una serie di regolamenti: Alienazione beni immobili, Contratti, Procedimenti amministrativi, Parcheggi a pagamento incustoditi. Come ha detto il Sindaco, il testo di questi Regolamenti è stato redatto dagli Uffici, portato in Commissione regolamento e infine in C.C. per l'approvazione.
Anche sui contenuti abbiamo alcune contrarietà: la più forte riguarda il Regolamento Alienazioni nel quale, a nostro parere i Beni storico artistici e così pure i beni soggetti a vincolo avrebbero dovuto essere citati solo per dire che MAI saranno oggetto di alienazione. Sapere che esiste un regolamento comunale che contempla anche la possibilità della loro alienazione ci mette molto in allarme.
Un'ultima considerazione
metodologica: riteniamo non sia sufficiente consultare ogni tanto
Associazioni e Comitati, magari scegliendoli e raggruppandoli secondo
il tema che si deve trattare in quel momento; bisogna uscire dalla
logica dei “portatori di interesse” per abbracciare quella
dell'interesse diffuso e dei beni comuni. Solo così ogni cittadino
si sentirà parte di una comunità, parte attiva di un programma e di
una visione politica ed economica e acquisirà la consapevolezza che
l'interesse della collettività è anche il suo interesse.
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