Dopo
la presentazione dell'Esposto sui lavori in corso presso il Cantiere
Valdettaro alle Grazie QUI e l'invio agli Enti interessati delle
Osservazioni sugli interventi a terra e a mare QUI, il Comitato di
Salvaguardia Ambientale delle Grazie, l'Associazione V.A.S. e
l'Associazione Posidonia hanno organizzato un incontro pubblico per
illustrare ai cittadini lo stato delle cose e le azioni che sono
state fin qui intraprese. Di fronte a rappresentanti
dell'Amministrazione Comunale, il Vicesindaco e un consigliere di
maggioranza, e a un discreto numero di cittadini sono state
presentate e discusse una serie di slides che pubblichiamo qui di
seguito e che sono state inviate agli stessi Uffici cui sono state inviate le Osservazioni.
Il
dibattito è stato molto costruttivo e serrato e i presenti sono
stati informati anche della raccomandata arrivata ai firmatari
dell'esposto dalla Regione Liguria, Settore Difesa del Suolo, che
comunica essere stata accertata violazione al Piano di Bacino Ambito
20 e alle norme di polizia idraulica. Senza
frasi fatte né proclami altisonanti, ma con la concretezza di
documenti verificati, sono state affrontate varie tematiche:
idraulica relativamente all’area esondabile, ambientale
relativamente all’area a mare facente parte del SIR – Pitelli,
urbanistica ed edilizia con elencazione di norme e piani vigenti. I
presenti hanno sollevato molte perplessita’, sia tecniche che
ambientali, e hanno condiviso in via generale le osservazioni
esposte. Il “senso” dell’ incontro e’ riassunto nelle ultime
slides: presa d’atto dello stato di fatto, proposte ed obiettivi;
il tutto nella logica e con l'esigenza prioritaria di non
pregiudicare il futuro sviluppo del Paese con opere che vanno oltre
il punto di non ritorno.
In
data successiva a questo incontro è stato pubblicato all'Albo
Pretorio del Comune di Porto Venere il resoconto degli abusi edilizi
accertati nel mese di dicembre 2015. Alla Società Cantiere
Valdettaro s.r.l. viene contestata la “chiusura e tamponamento
totale delle tettoie preesistenti; scarico delle acque meteoriche e
superficiali con scarico nel fosso Baccioni; pavimentazione dell'area
retrostante il capannone esistente”. Tali interventi vengono
descritti come “interventi di nuova costruzione in assenza di
permesso di costruire, eseguitti in difformità da Autorizzazione
Paesaggistica; interventi di Manutenzione straordinaria a
sistemazione di aree in assenza di S.C.I.A. Ex art. 23 bis L.R. 16/08
e ss.mm. Eseguiti in difformità da Autorizzazione Paesaggistica”.
Viene specificato che tali opere sono state eseguite in parte su
mappali di proprietà della Società e in parte su mappali
appartenenti al Demanio Pubblico dello Stato, Ramo Marina Mercantile.
Le
slides presentate e discusse:
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