Abbiamo scritto in un
post precedente (17 settembre 2015) del progetto di nuovi pontili
galleggianti antistanti il Cantiere Valdettaro alle Grazie. Contro
questa ipotesi (per ora solo tale, nessun progetto è stato
ufficialmente presentato) 372 abitanti e frequentatori del luogo
hanno sottoscritto una petizione che è stata ufficialmente inviata
alle autorità competenti.
Nel frattempo,
all'interno del Cantiere, sia negli spazi a terra che in quelli a
mare, sono ripartiti lavori conseguenti al Protocollo di Intesa del
dicembre 2009 di cui abbiamo scritto sempre nel post citato sopra.
Finora, stravolgendo il cronoprogramma, era stato eseguito, nella
primavera 2013, solo il tamponamento della struttura confinante con
l'area ex Pittaluga, in piena area esondabile. I lavori partiti in
questi ultimi mesi riguardano pavimentazioni nuove dietro la
struttura tamponata, abbattimenti di costruzioni su via Libertà e
opere propedeutiche a riempimenti a mare.
Verifiche fatte presso
l'Autorità Portuale, la Regione Liguria. Settore Difesa del suolo, e
il Comune di Porto Venere hanno evidenziato l'assenza di permessi
esecutivi rilasciati, ad eccezione di una SCIA per la demolizione di
alcuni fabbricati. Per queste ragioni il, Comitato, l'Associazione
V.A.S. e l'Associazione Posidonia hanno ritenuto di presentare con
urgenza un esposto in modo da evitare che si continuasse nella
realizzazione di opere senza l'ottenimento dei relativi permessi.
Ricordiamo che contro il
Protocollo di Intesa del 2009 era stato presentato dal Comitato di
Salvaguardia Ambientale delle Grazie e dall'Associazione Verdi
Ambiente e Società Onlus un ricorso al TAR tuttora pendente e che i
firmatari, aiutati dall'Associazione Posidonia, stanno coltivando con
motivi aggiunti.
Riportiamo l'esposto
presentato in data 30 ottobre 3015 alla Procura della Repubblica
della Spezia, al Comune di Porto Venere, alla Capitaneria di Porto,
all'Autorità Portuale, al Provveditorato Interregionale OO.PP., alla
Regione Liguria, settore Difesa del suolo.
Preso atto del ricorso
al TAR Liguria depositato in data 11/05/2010 dal Comitato di
Salvaguardia Ambientale delle Grazie e dalla Onlus v.A.S.
Associazione Verdi Ambiente e Societàtuttora pendente;
Vsto il Provvedimento
di Intesa Stato/Regione emesso in data 22 dicembre 2010 (prot. n.
10559) del provveditore alle OO.PP.- Lombardia/Liguria nel quale
viene dichiarata perfezionata l'Intesa “con l'osservanza
delle prescrizioni formulate dagli Enti interessati sul progetto
definitivo e salvo l'acquisizione, sul progetto esecutivo, degli
eventuali nulla osta e permessi previsti o dalle vigenti normative in
materia”;
Preso
atto che da verifiche esperite presso l'Autorità Portuale in data 15
ottobre u.s. è emerso che non sono stati rilasciati atti
autorizzativi successivi all'accordo-intesa approvato;
Preso
atto che da verifiche esperite presso la Regione Liguria - Difesa
del suolo (Servizio Piani di Bacino e servizio Idraulica) in data 23
ottobre u.s. è emerso che non sono stati rilasciati atti
autorizzativi successivi all'accordo – Intesa approvato;
Preso
atto che da verifiche esperite presso il Comune di Porto Venerein
data 24 ottobre u.s. è emerso che anche in questo caso non sono
stati rilasciati atti autorizzativi successivi all'accordo-Intesa
approvato eccezion fatta per una SCIA che, a detta dei responsabili
dell'Ufficio Tecnico, riguarderebbe esclusivamente le lavorazioni
previste nell'area che dovrà essere restituita alla collettività;
Intesa già oggetto di Conferenza Stato-Regione conclusasi positivamente, i rappresentanti degli Enti presenti rilevano l'opportunità che i prossimi interventi siano sottoposti a tali adempimenti.”
Preso
ulteriormente atto che sono invece in itinere da tempo lavori in
diverse aree del Cantiere Valdettaro così riassumibili:
- chiusura e tamponamento totale delle tettoie in zona ex Cantiere Savoiain zona dichiarata esondabile ed inedificabile dal Piano di Bacino in vigore (zona Rossa – inedificabilità assoluta);
- sempre in area esondabile come sopra realizzazione di piazzali cementati e canalizzazioni di scarico delle acque meteoriche e superficiali con scarico nel fosso Baccioni;
- demolizioni/ricostruzioni di fabbricati e recinzioni lungo via Libertà;
- predisposizione di barriere antiinquinamento ed infissione di pali a mare (di prova o di sonda) nella zona prevista in riempimento per ampliamento dei piazzali (in area interna al SIR Pitelli/Golfo della Spezia).
Si
chiede vostro intervento diretto, in base alle vostre competenze,
mirato alla sospensione immediata delle lavorazioni in atto nel caso
esse siano effettivamente eseguite senza titoli autorizzativi (Titolo
Edilizio, Paesaggistico, Idraulico, Ambientale);
Si
chiede altresì di essere prontamente informati in qualità di
ricorrenti al TAR (Comitato di Salvaguardia Ambientale e Associazione
V.A.S.) di ogni eventuale procedura autorizzativa in atto e
dell'emissione di provvedimenti esecutivi al riguardo.
“In
riferimento all'esposto indicato in oggetto qui protocollato in data
10/11/2015 al numero PG2015/196942 e preso atto di quanto in esso
contenuto, si fa presente che con nota protocollo n. 16916 del
23/04/2015 è stato avviato un procedimento amministrativo ex art. 7
e seguenti L. 241/90 nei confronti della società Cantiere Valdettaro
Srl. Il suddetto procedimento si è concluso con la comunicazione
prot. n. 46082 del 02/12/2015 ai VV.UU. del Comune di Portovenere
delle violazioni alle norme di polizia idraulica ai sensi degli
articoli 93 e seguenti del R.D. 25 luglio 1904 n.523 ed alle
normative del Piano di Bacino ambito 20 “Golfo della Spezia”.
La comunicazione porta la data del 11/12/2015 ed è firmata dal
Dirigente Dott. Ing. Angelo Ferrarini.
Le Associazioni e Comitati stanno proseguendo il loro studio con l'analisi di tutti gli atti amministrativi riguardanti le
opere di riempimento a mare finalizzate alla realizzazione di nuovi piazzali.
Di questo parleremo nel prossimo post.
Di questo parleremo nel prossimo post.
Nessun commento:
Posta un commento