giovedì 19 dicembre 2024

Un nuovo traghetto nel Golfo

 


E’ sbarcato a Spezia proveniente da Rotterdam il nuovo traghetto Ro-Ro completamente elettrico acquistato da GNL Italia. Il mezzo “sarà funzionale al progetto di truckloading che prenderà il via nel primo trimestre del 2025 presso il terminale di Panigaglia” come dichiarato dalla stessa società a Shipping Italy.


La nostra ferma contrarietà alla presenza del rigassificatore nel golfo così come le nostre obiezioni al progetto di truckloading QUI
, caricamento su autobotti del gnl, e anche al progetto di vesselreloading, che comporterà l’ingresso in golfo e l’attracco al pontile del rigassificatore di metaniere molto più grandi di quelle che abbiamo visto finora e in numero molto più alto rispetto all’attuale, sono sempre state e rimangono di due tipi.

mercoledì 11 dicembre 2024

Anche qui può succedere

 


Quel luogo è inappropriato per le funzioni che lì vengono svolte. Capisco che c’è perché quando fu realizzato alla fine degli anni ‘50 si prevedeva lì l’uscita e l’entrata dell’autostrada, era tutta aperta campagna, e si presentava appropriato, ma oggi no”. Questo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani in Consiglio Regionale dopo il grave incidente avvenuto in un deposito di idrocarburi a Calenzano.

Le stesse cose non si potrebbero dire per il rigassificatore di Panigaglia. Costruito alla fine degli anni ‘60, era già allora collocato in un sito palesemente inadeguato per la vicinanza ai centri abitati e la mancanza di vie di fuga. Da sempre esiste un’unica via che percorre la costa ovest del golfo collegando tra loro i paesi che vi si affacciano. Ma seguendo un copione che si è consolidato e affinato nel tempo, già nel 1966 partì a favore dell’impianto una campagna di stampa che, abilmente guidata, definiva la baia di Panigaglia come una “squallida fetta di terra quasi disabitata…. dal suolo acquitrinoso ….. definita dagli indigeni costa maledetta…”. Campagna che proseguì nel 2008 al momento della richiesta di quasi triplicazione dell’impianto quando, sul settimanale L’Espresso del 26 giugno, il rigassificatore di Panigaglia venne chiamato “un tesoro nel Golfo”, si definì la piccola baia “un luogo quasi abbandonato” e lo specchio d’acqua del Golfo “piatto e silenzioso”.